Genitori si diventa OdV

Il trauma secondo l'aspetto delle neuroscienze e la cura consapevole e informata del trauma infantile,

anche alla luce della dimensione interculturale dell'adozione internazionale

La famiglia è il primo contesto formativo dei figli e la scuola il primo luogo di socializzazione in cui la formazione viene sistematizzata.

Nel momento in cui il ragazzo entra a scuola avviene, quindi, il confronto tra genitori e insegnanti sull’idea di ragazzo.
È importante quindi che tra scuola e famiglia s’instauri fin da subito un rapporto di collaborazione e di cooperazione, rispettoso del diverso ruolo rivestito e nel comune riconoscimento del valore primario che l’educazione deve avere in una società civile.

Relay Milano Marathon 2022 #iocorroconGSD

Corri con “Genitori si diventa” alla Milano Marathon che si terrà domenica 3 aprile 2022. Le iscrizioni sono aperte.

Con la tua partecipazione potremo sostenere importanti iniziative nell’ambito della genitorialità adottiva attraverso il progetto “Una maratona di libri 2.0”. In particolare:

- offrire gratuitamente percorsi di Book Sharing a neo-genitori adottivi, in modo che possano acquisire una tecnica in grado di favorire i legami di attaccamento fra genitori e figli

- realizzare incontri di lettura animata che mettano al centro i temi dell’accettazione delle diversità

- arricchire con nuovi libri lo spazio per la lettura dedicato ai bambini

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Puoi partecipare alla Milano Marathon in 3 modi differenti:

- staffetta Relay Marathon x 4 persone non competitiva in presenza, suddivisa in 4 frazioni di distanza variabile tra i 7 e i 13 km

- staffetta virtuale ANYWHERE, che ti consentirà di formare la tua squadra e correre pur non essendo presenti fisicamente a Milano. La corse del tuo team saranno tracciate con l’App dedicata o con qualsiasi dispositivo GPS, e caricate sul portale dell’evento.

- maratoneta

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Come iscriversi? È facilissimo, bastano 3 semplici passaggi:

1. PRE-ISCRIVI SUBITO LA TUA SQUADRA sul portale della Milano Marathon con “Genitori si diventa”

In questa fase una sola persona del Team dovrà inserire i seguenti dati. Dovrai inserire Nome della squadra, Partecipazione su Milano (in presenza) o ANYWHERE, il tuo Nome e Cognome, Numero di telefono, E-mail.

Verrai contattato da noi per eventuale scambio di informazioni e chiarimenti.

2. FAI LA TUA DONAZIONE

Sostieni il progetto “Una maratona di libri 2.0” con una donazione minima di 200 euro

3. COMPLETA LA TUA ISCRIZIONE

Ti manderemo il link attraverso il quale potrai completare l’iscrizione.

Il form d’iscrizione alla Relay Marathon richiede che siano tutti e quattro i membri della squadra partecipante a dover inserire i propri dati nella piattaforma. Soltanto dopo la tua staffetta risulterà effettivamente iscritta alla Relay Marathon.

Cosa aspetti? Contattaci subito se sei interessato a partecipare o se hai amici con cui creare il tuo team solidale. Saremo al tuo fianco per fornirti tutte le informazioni necessarie per sostenere la vostra corsa alla solidarietà!!!

Per info: gsdmilanomarathon@gmail.com

Per avere altre informazioni sull’evento visita: https://www.milanomarathon.it/staffetta/

All'interno del progetto "I like Family", la cooperativa sociale Diapason e Genitori si diventa OdV - sezione di Monza, propongono uno spazio dedicato al supporto della genitorialità, rivolto in particolare a coloro che hanno figli preadolescenti e adolescenti.

Gli incontri sono gratuiti e riservati alle famiglie residenti nel comune di Monza

Per maggiori informazioni, visita il sito del Comune di Monza

Ci sono ancora posti disponibili per lo sportello gratuito di ascolto per il sostegno della genitorialità adottiva, grazie al progetto

 "Banda Larga: connessi!"  , bando 2020.5 - assistenza sociale, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza 

realizzato da GSD in collaborazione con EOS ed Elohi con il contributo di Fondazione Monza e Brianza Onlus 

La serata è dedicata alle coppie del gruppo Attesa e a coloro che sono già genitori adottivi.

L'obiettivo dell'incontro è riflettere su come i bambini adottivi portino in sé gli esiti dei traumi della vita preadottiva (come leggere i comportamenti disfunzionali post traumatici) e capire quale può essere la funzione riparativa dei genitori

Si tratta di un COCLO di 5 INCONTRI, gratuito: 6 maggio, 10 giugno, 9 settembre, 7 ottobre e 11 novembre dalle ore 20,30 alle ore 22,30 circa in modalità wbinar su piattoforma ZOOM o analoga.

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La scoperta della propria difficoltà procreativa o addirittura dell'infertilità è sempre qualcosa di inatteso. Ci si sente diversi, incapaci di fare una cosa tanto naturale come mettere al mondo un figlio. Il senso di diversità e di solitudine è grande, e molto spesso vissuto in silenzio e in segreto all'interno della mura della propria casa e della propria coppia.

Ma la diagnosi è solo il primo passo. Seguono poi una serie di proposte che gli specialistici pongono alla coppia: una di queste è ricorrere ad un percorso di procreazione medicalmente assistita. Un altro cammino possibile è quello dell’adozione, percorso che richiede uno spostamento dal bisogno di un figlio al desiderio di diventare genitori di un bambino procreato da altri.

Di fronte alla difficoltà di mettere al mondo un figlio, dunque, ciascuno, per sé e per la propria coppia, è chiamato ad affrontare difficilissime sfide psicologiche, che dovrebbero avere come traguardo ultimo la creazione di un nuovo equilibrio in cui poter inserire la diagnosi di infertilità.

La proposta di un gruppo di auto-mutuo aiuto per coppie con difficoltà procreative nasce proprio dal desiderio di poter accompagnare le coppie e i singoli partner in questo momento così traumatico della propria esistenza, favorendo il confronto, aiutando la legittimazione del proprio “stare male”, fornendo anche informazioni utili ad una scelta consapevole sul proseguimento del proprio percorso. 

FINALITÀ

Accompagnare e sostenere le coppie con difficoltà procreative nel cammino della ricerca di un figlio, sostenendo il passaggio dal concetto di concepimento al concetto molto più ampio di generatività.

OBIETTIVI

Offrire uno spazio di condivisione della propria storia, riflettere sull'impatto emotivo di una diagnosi, offrire uno spazio informativo sulle differenti opportunità per proseguire nel percorso di ricerca del figlio (p.m.a  vs. adozione)

Offrire uno spazio di legittimazione e normalizzazione dell' esperienza dell' infertilità: dalla percezione di essere "unici e diversi" alla scoperta di essere "come tanti altri"

METODOLOGIA

Incontri di gruppo di auto-mutuo rivolti alla coppia condotti dalle psicologhe F. Boracchi e D. Comi, esperte di psicologia perinatale e di adozione.