Genitori si diventa OdV

Si tratta di un COCLO di 5 INCONTRI, gratuito: 6 maggio, 10 giugno, 9 settembre, 7 ottobre e 11 novembre dalle ore 20,30 alle ore 22,30 circa in modalità wbinar su piattoforma ZOOM o analoga.

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La scoperta della propria difficoltà procreativa o addirittura dell'infertilità è sempre qualcosa di inatteso. Ci si sente diversi, incapaci di fare una cosa tanto naturale come mettere al mondo un figlio. Il senso di diversità e di solitudine è grande, e molto spesso vissuto in silenzio e in segreto all'interno della mura della propria casa e della propria coppia.

Ma la diagnosi è solo il primo passo. Seguono poi una serie di proposte che gli specialistici pongono alla coppia: una di queste è ricorrere ad un percorso di procreazione medicalmente assistita. Un altro cammino possibile è quello dell’adozione, percorso che richiede uno spostamento dal bisogno di un figlio al desiderio di diventare genitori di un bambino procreato da altri.

Di fronte alla difficoltà di mettere al mondo un figlio, dunque, ciascuno, per sé e per la propria coppia, è chiamato ad affrontare difficilissime sfide psicologiche, che dovrebbero avere come traguardo ultimo la creazione di un nuovo equilibrio in cui poter inserire la diagnosi di infertilità.

La proposta di un gruppo di auto-mutuo aiuto per coppie con difficoltà procreative nasce proprio dal desiderio di poter accompagnare le coppie e i singoli partner in questo momento così traumatico della propria esistenza, favorendo il confronto, aiutando la legittimazione del proprio “stare male”, fornendo anche informazioni utili ad una scelta consapevole sul proseguimento del proprio percorso. 

FINALITÀ

Accompagnare e sostenere le coppie con difficoltà procreative nel cammino della ricerca di un figlio, sostenendo il passaggio dal concetto di concepimento al concetto molto più ampio di generatività.

OBIETTIVI

Offrire uno spazio di condivisione della propria storia, riflettere sull'impatto emotivo di una diagnosi, offrire uno spazio informativo sulle differenti opportunità per proseguire nel percorso di ricerca del figlio (p.m.a  vs. adozione)

Offrire uno spazio di legittimazione e normalizzazione dell' esperienza dell' infertilità: dalla percezione di essere "unici e diversi" alla scoperta di essere "come tanti altri"

METODOLOGIA

Incontri di gruppo di auto-mutuo rivolti alla coppia condotti dalle psicologhe F. Boracchi e D. Comi, esperte di psicologia perinatale e di adozione.

Siamo lieti di proporvi l'iniziativa qui sotto illustrata,

realizzata grazie alla partecipazione al bando comunale Monza Family

e alla collaborazione con Diapason (Progetto I like family) 

Il 18 dicembre 2020 alle ore .20.45

presenteremo il video sulla relazione genitori-figli di famiglie adottive durante il lockdown.

Trovate il link per l'iscrizione direttamente nel volantino.

Un'iniziativa nuova e interessante per chi vuole approfondire i temi della genitorialità e dell'adolescenza adottiva.

Vi aspettiamo numerosi!

A PIEDI ... UNITI! ... RUN 
Una simpatica iniziativa di Genitori si diventa OdV per sentirsi parte,

nonostante la distanza, di un'unica grande Associazione.

Al link sulla locandina troverete tutte le informazioni per partecipare alla "gara virtuale" che coprirà 1691 km, unendo tutte le nostre sezioni! 

Partecipate numerosi e diffondete l'iniziativa, anche al di fuori dell'Associazione.

Ci servono i chilometri di tutti. 

BUON DIVERTIMENTO!

BANDA LARGA: CONNESSI! Genitori e figli in dialogo sulle relazioni ed i legami 

La scelta del gruppo come sostegno all’assunzione del ruolo genitoriale, presuppone che questa dimensione faciliti i neo-genitori nel “poter pensare” la propria esperienza adottiva, attraverso la condivisione di esperienze, di vissuti con altre famiglie che si trovano nella stessa condizione. Il rispecchiarsi nell’altro permette ai genitori di abbassare le difese, di riconoscere le difficoltà e le situazioni ansiogene, rendendole tollerabili attraverso la condivisione. Il gruppo offre inoltre la possibilità di attivare nuovi e significativi rapporti di rete, che diventano di aiuto e sostegno reciproco e che, perdurando nel tempo, permettono di favorire la prevenzione di future difficoltà educative e di relazione con il bambino. Il gruppo favorisce la creazione di uno spazio di pensiero in cui è possibile sospendere il giudizio, procrastinare il raggiungimento di un risultato, senza precipitare immediatamente in risposte precostituite. PREMESSA E OBIETTIVI

Il gruppo di sostegno alle famiglie adottive centrato sulla costruzione della storia familiare, diviene momento centrale nel post adozione e favorisce l’esplicitarsi dell’esperienza adottiva dando voce ad aspettative, timori, dubbi, emozioni, senza negare le difficoltà, affrontando la relazione con il figlio in modo realistico e non sulla base del tanto frequente ricorso all’idealizzazione.

DESTINATARI

Sono le coppie di genitori adottivi con figli aventi da 4 a 10 anni, in famiglia da almeno due anni.

TEMATICHE

Ecco alcune tematiche che potrebbero emergere nel gruppo:

la storia, la narrazione nella famiglia, le informazioni; 

la rottura del legame con i genitori naturali e i ricordi;

le differenze somatiche e le origini etniche;

il senso di sentirsi famiglia per adozione;.

la scuola e la società.

MODALITA' E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Gli incontri si svolgeranno on-line fino a quando non saranno consentiti gli incontri di presenza.

Le date sono le seguenti:

18 gennaio, 22 febbraio, 22 marzo, 19 aprile, 17 maggio, 14 giugno, 13 settembre, 11 ottobre, 8 novembre e 13 dicembre

E' prevista la partecipazione gratuita a tutti gli incontri che si svolgeranno dalle ore 21,00 per una durata di circa 2 ore , in modalità webinar su piattaforma Zoom

Il numero minimo di partecipanti è di 8 coppie fino ad un massimo di 12 coppie.

MODALITA' E TEMPI DI ISCRIZIONE

L'iscrizione è aperta a chi ha figli adottati da almeno due anni con un'età compresa tra 4 e 10 anni.

E' condizione molto importante che ci sia la partecipazione della coppia, in quanto ognuna delle due parti è portavoce di punti di vista differenti.  

Si richiede inoltre la presenza continuativa agli 10 incontri. In caso di impossibilità a partecipare, la coppia dovrà darne preventiva comunicazione al volontario di riferimento per il gruppo. In caso di due assenze consecutive non segnalate, alla coppia verrà richiesto di interrompere il percorso, in modo da lasciare eventualmente posto ad altre coppie in lista d'attesa.

La partecipazione è gratuita,  previa iscrizione (fino ad esaurimento posti) inviando richiesta al seguente indirizzo

segreteriamonza@genitorisidiventa.org 

indicando nomi e cognomi della coppia; nome(facoltativo), età, tipo di adozione (nazionale o internazionale), paese di provenienza, tempo da cui è in famiglia del bimbo; recapiti telefonici e mail della coppia.

ULTIME CONSIDERAZIONI

Il presente progetto sarà sviluppato di volta in volta, mantenendo una forma precisa, ma flessibile: questo significa che gli obiettivi e le modalità di lavoro descritte saranno sempre le stesse, ma si potrà modificare la strutturazione delle serate (da temi liberi a fissi).

Si tenterà di guidare le coppie nell'ampliamento della capacità introspettiva e riflessiva rispetto il loro ruolo di genitori, laddove si ravvisa le necessità, ma anche di fornire suggerimenti e modalità di affrontare i problemi che potrebbero verificarsi in maniera più concreta.

Il gruppo lavorerà sui temi di volta in volta portati dai singoli e la psicologa Dott.ssa Patrizia Conti, esperta in campo adottivo, fungerà da facilitatore della discussione. Il ruolo dell'operatrice sarà quello di sollecitare l'espressione dei vissuti personali, favorendo così una maggiore condivisione e una maggiore presa di consapevolezza da parte dei singoli e del gruppo.

Il gruppo sarà curato da un volontario di Genitori si diventa onlus che si occuperà di stilare i report delle serate e che manterrà i contatti ed il dialogo tra le coppie e l'operatrice.